lunedì 10 dicembre 2007

Centro storico chiuso?

E' risaputo che in via Licata, Corso V.Emanuele e via Roma, il parcheggio è qualcosa che neppure con gli effetti speciali di un film di fantascienza potremmo realizzare (almeno nel breve periodo).
Dunque, da quest'idea nasce il pensiero che porterebbe a reputare idonea la chiusura del centro storico alle auto.
Anche perchè se non si può parcheggiare davanti al negozio di fiducia, l'unico mezzo per andare a fare acquisti è e rimangono le scarpe!
L'unico problema legato a tale chiusura è sicuramente l'intasamento del traffico per le altre vie!
Un altro aspetto importante da non sottovalutare è quello che Sciacca per perseguire una seria politica di sviluppo turistico non può esimersi da una chiusura del centro.
Quindi proprio per questo la proposta più ragionevole è sicuramente quella legata ad una chiusura nei weekend e nei festivi, almeno in orari compresi tre le 17:00 e le 20:30.
L'ipotesi di tenere la sola via Roma chiusa non ha senso, come non ha senso utilizzarla per parcheggiare dopo le migliaia di euro spese per ripavimentarla artisticamente (altrimenti sarebbe bastata un'asfaltata!).

venerdì 30 novembre 2007

Nasce UDC Giovani a Sciacca


http://www.agrigentonotizie.it/notizie/archivio/16577.html

Si è costituito ufficialmente sabato scorso a Sciacca, il movimento giovanile dell’UDC.

E’ stata una riunione entusiasmante alla quale hanno preso parte numerosi giovani saccensi.

Erano presenti ad allietare l’incontro raccontando le loro esperienze e dandoci dei consigli, anche i rappresentanti del movimento provinciale provenienti da Ribera, Sambuca, Menfi, Agrigento, Porto Empedocle e Casteltermini.

Dall’assemblea è emersa una voglia “pura” di politica dove l’anti-politica si può tradurre soltanto in un senso di rigetto di un sistema che non va, e non in una voglia di anarchia, come spesso, superficialmente si è portati a pensare.

Si è discusso di diversi temi attualità legati al momento politico del Paese e si sono tratte delle ovvie considerazioni, tutte mirate ad evidenziare che mentre l’UDC con i suoi valori è, e rimarrà sempre “il centro del centro”, le nuove entità politiche sono troppo ancorate ad essere “centri di spartizione del potere” (vedi PD) o “centri di leadership” privi di valori (vedi PPL).

Il nuovo gruppo è formato da ragazzi coscienti che per essere qualcuno bisogna diventarlo, e per diventarlo c’è bisogno di progettualità, coraggio ed impegno, senza mai dimenticare i valori del cristianesimo, della lealtà e dell’altruismo.

La riunione si è conclusa con l’istituizione di diversi dipartimenti che visto l’elevato numero di aderenti all’iniziativa, serviranno a rendere più fluida la trattazione delle singole tematiche di cui il nuovo movimento si occuperà.

lunedì 15 ottobre 2007

PD il giorno dopo


Un plauso a chi ha aderito al Pd non va di certo negato, sia per l'ottima organizzazione propagandistica che per aver compiuto un passo importante nonchè coraggioso di cancellare due partiti per farne uno solo.
Ci sono però, alcune cose che non ho molto ben afferrato, forse per mia eccessiva malizia o forse perchè ci ho azzeccato ma siccome in questi giorni la vista è annebbiata dalla novità, per cui non se ne accorge nessuno o quasi.
Siamo al giorno seguente dal varo e già il barcone fa acqua tra i suoi passeggeri... infatti è di oggi la notizia di furibonde liti su "presunti voti multipli", ma non è questo il bello.
Il bello è che si deve ancora capire quali sono le novità di questo partito... infatti:
- Veltroni ora è leader e sarà candidato dopo Prodi... vedi che novità
- In Sicilia ha stravinto Genovese... non so in quanti che lo hanno votato lo conoscono, ma quando uno prende il 90%... è inutile spendere soldi per i volantini.
- Far votare i sedicenni? Bene, se vi è piaciuta ora fateci una proposta di legge, visto che in questi giorni si parla di riforma elettorale, o era solo una mossa astuta per aumentare il numero di votanti e per essere voi a dare il battesimo del voto ai più giovani? (Ne conosco diversi che hanno votato solo per fare un'esperienza nuova, ma senza alcun interesse).
- A occhio e croce la quasi totalità dei dirigenti di DL e DS ora lo sono del PD...

Visti i risultati "SCONTATISSIMI" delle primarie ho capito il senso di tutto... Propaganda politica a spese del cittadino... complimenti ancora!!! Le primarie sono la vera novità nello scenario europeo... da ieri la propaganda politica finalizzata al rilancio d'immagine e al consolidamento dei vertici ha trovato una nuova strategia di marketing che neppure S.Berlusconi aveva pensato prima...

Fassino dice che il PD avviverà al 33% , io sinceramente ho alcuni dubbi!!!

mercoledì 19 settembre 2007

GRILLO fa politica... ma non è politico!!!


Non voglio commentare le proposte di Grillo, bensì la lettimità del suo ruolo.
Con tanto rispetto per le idee del comico, che spesso condivido, c'è una cosa che mi lascia riflettere...
La sua spietata ironia che rischia di far dimenticare alla gente il rispetto e l'educazione... certo non incita alla violenza, ma non bisogna dimenticare che non è solo la violenza che può rappresentare un basso profilo civile, ci sono anche le parole che dette in un certo modo possono generare reazioni sbagliate.
Infatti finchè Grillo fa il comico e propone uno spettacolo, non ci sono problemi, perchè anche se sfotte e rispetta poco le istituzioni, la gente la prende come una gag, magari ci riflette, ma poi va a casa... Se invece Grillo si mette in piazza e allo spettacolo unisce l'incitamento alla reazione popolare, sarebbe accettabile, ma è anche giusto che moderi le parole e stia attento a quello che provoca dentro chi lo ascolta, perchè le reazioni di una massa possono anche essere pericolose.
Concordo sul ringiovanimento della politica, sulla preferenza per il voto, che ben vengano le liste civiche che propone, ma l'importante è che si stia attenti a come si parla alla massa, per evitare che poi si generino solo reazioni incontrollate.
Spero che Grillo riesca ad ottenere quello che un po tutti vogliamo, ma senza creare disordini sociali e rispettando sempre le istituzioni e i morti (es. Biagi) dicendo sempre come la pensa ma ricordando che dirlo in un teatro e dirlo in piazzaè diverso.

martedì 21 agosto 2007

I Circoli delle Libertà... di chi?


Avete visto? Avevo ragione o no?
Alcuni mesi fa dicevo che i circoli delle libertà non solo erano uno strumento ad uso e consumo di F.I. ma aggiungevo che servivano a lanciare la Brambilla?
Molti mi hanno detto che non capivo nulla!!!
Ora, come volevasi dimostrare, i circoli e il nuovo partito (che presenterà la prima lista a Courmayeur) hanno lo stesso comune denominatore e cioè Brambilla!
Ora mi chiedo se l'udc e la lega l'hanno già bocciato, AN dichiara che in politica si ragiona diversamente che nelle aziende come la Coca Cola, e molti esponenti di F.I. ricchi di aspirazione guardano male il nuovo movimento... a che serve?
Lo so io! Serve a tutelare la leaderschip che ormai S.Berlusconi sente di non riuscire più a gestire e siccome nel suo partito i "piccoli crescono" è ovvio che, sudditanza a parte, non sono disposti a mettere di lato la dignità e non hanno più voglia di mantenere in piedi un partito "personale".
Non ci metterei la mano sul fuoco, ma penso che in F.I. non sia tutto rose e fiori, e che presto (a settembre) ci potrebbe essere qualche "uscita" clamorosa che potrà dare il la al "CENTRO"

martedì 14 agosto 2007

2009 A Sciacca Amministrative + Politiche???

Mi sono chiesto, immaginando (e non ci vuole molto) che nel 2009 oltre alle amministrative, ci dovessimo trovare a votare anche per le politiche... chissà che scenario politico-amministrativo si prospetterà a Sciacca?
A mio avviso una coincidenza tale potrà generare molti aspetti positivi e altrettanti negativi.
Di negativo sicuramente sarà che ci sarà un numero esorbitante di "trombati" nelle liste comunali, poi credo che molto dipenderà dalla scelta di presentare liste civiche o di partito con i simboli.
Infatti presentando liste civiche si potrà evitare di essere "dipendenti" dalla campagna elettorale del proprio partito facendo si che se da un lato per le "nuove leve", la lista civica potrà garantire una certa parità di condizioni di trattamento e di visibilità, dall'altro nella confusione di due campagne in concomitanza, tale lista rischia di essere il trampolino di lancio dei "soliti noti" che potrebbero avere dei vantaggi dettati dal fatto che come in ogni cosa, un elettore indeciso e confuso propende per il "vecchio conosciuto".
Nel caso, invece, di liste con i simboli di partito, questo renderà la campagna elettorale per le amministrative, una specie di controfigura delle nazionali, dove lo scontro tra le liste sarà protagonista di duri momenti di scontro tra i candidati.
Insomma, credo che una coincidenza di elezioni nel 2009 favorirà a Sciacca e nei comuni dove la situazione sarà similare, una campagna elettorale con i fiocchi a colpi di comizi come nei tempi migliori e sono sicuro che a prescindere da chi le vincerà, una situazione tale garantirà una classe dirigente nuova o perlomeno preparata (senza nulla togliere agli attuali) ad affrontare le "questioni comunali" in modo più maturo, cioè tanto per fare un esempio... portare al dibattito politico-consiliare con le armi della dialettica e del dibattito pubblico, questioni difficili che oggi invece si affrontano col silenzio o con le assenze ingiustificate.
So che alle comunali la maggior parte dei voti non dipendono dalla tessera di partito o dall'idea di politica che ciascuno si fa seguendo quella nazionale, ma siccome anche se in minima parte, quanto detto rappresenta spesso l'ago della bilancia, aggiungerei che la coalizione più avvantaggiata sarà quella più vicina alla parte politica che sarà più popolare in quei giorni... per questo credo che quanto detto sopra seppur un dettaglio, non va trascurato!
Spero in diversi commenti che possano contribuire a dare maggiori spunti di approfondimento a questo tema.

martedì 7 agosto 2007

Governo tecnico o di larga maggioranza?

Sono sicuro che da settembre/ottobre lo scenario politico del paese si avvierà verso una trasformazione.

La mia osservazione prende spunto dalla stessa presa d'atto di diversi esponenti della maggioranza, che per loro stessa ammissione, ci si può rendere conto che a colpi di fiducia un governo non può reggere.

Da parte mia credo che la soluzione migliore sia quella di un governo di larga maggioranza, anche perchè si prospetterebbe come una formazione molto vicina al centro, e quindi equilibrata nel contesto storico politico attuale.

Situazione importante per andare a fare una sorta di "prova tecnica" di un governo centrista che per le prossime politiche potrebbe, perchè no, essere la miglior proposta proponibile agli elettori che ormai, e non lo si può negare, sono stufi di 2 sole alternative [Prodi(Veltroni) o Berlusconi]

lunedì 16 luglio 2007

Terme, un barlume di speranza



La vicenda delle Terme che stanno per tornare “Azienda Autonoma” (anche se solo a tempo determinato), è ormai ben nota all’opinione pubblica, e poco è ormai rimasto da dire e commentare sulle pessime condizioni in cui versa la società.

Forse perché caduti un pò tutti nella “routine” giornaliera di parlare di quanto costantemente la situazione va peggiorando, nessuno, almeno ufficialmente, si è mai preso la briga di suggerire una soluzione, o almeno di suggerirne una coraggiosa attraverso non solo i mezzi di stampa ma mettendo nero su bianco in documenti indirizzati agli organi di competenza.

E’ di questi giorni la notizia dell’idea del Sen. Calogero Mannino di bloccare il processo in corso e ripristinare la vecchia azienda autonoma, da affidare ad un commissario col compito di trovare nell’arco di due anni i partner privati che con adeguati mezzi finanziari potessero permettere la realizzazione di una società termale per azioni.

Qualcuno come l’On. Marinello dice che il processo è irreversibile, e qualcun altro come il Pres. delle Terme s.p.a. dice che chi propone una cosa del genere prima dovrebbe attingere le informazioni non solo dai Caffè, e che prima di spedire un comunicato agli organi di stampa dovrebbe confrontarsi con gli organi competenti.

La realtà dei fatti di questi giorni da ragione al Sen. Mannino il quale per mettere a tacere le polemiche ha precisato che la sua idea scaturisce dal voler salvaguardare il patrimonio storico-culturale delle Terme senza attaccare le persone ma il metodo (o il legislatore) che ha portato alla situazione catastrofica in cui versano le Terme, aggiungendo inoltre che prima (aggiungerei: ovviamente) di parlare pubblicamente di una proposta così radicale, si è consultato col Pres. della Regione il quale si è detto favorevole al cambiamento di rotta.

Qualcuno si è chiesto, non so se per motivi sentimentali o polemici, dove sia stato tutto questo tempo Mannino, ma comunque la soluzione mi piace e se la proposta sarà realizzata, si può ben dire ad alta voce che nonostante il Senatore appaia meno degli altri Onorevoli con residenza a Sciacca, avrà fatto sicuramentepiù degli altri!

Qualcun altro ha obbiettato che la politica come al solito “fa e sfa” a suo piacimento, ma a questi io rispondo che “mondo è stato è mondo è” ciò che cambia sono solo i personaggi…

E proprio i personaggi, prima Mannino poi Marinello ed ora, forse, ancora Mannino, hanno rappresentato, prima la crescita poi il calo, e forse, ancora una ricrescita.

Se oggi si sta aprendo una nuova fase per le Terme di Sciacca e dovessi scommettere, non avrei dubbi, mi basterebbe accostare la storia delle terme a quella dei personaggi politici, solo così eluderei ogni dubbio su cui puntare!

mercoledì 4 luglio 2007

"La Tavola Rotonda" si rinnova.


Ormai sono quasi due anni che l'Associazione socio-culturale "La Tavola Rotonda" è presente nel territorio di Sciacca, e che da allora non ha mai smesso di interessarsi a molti aspetti che interessano la collettività.
Da Presidente posso dirmi orgoglioso di quanto realizzato e portato avanti, e proprio questo ha generato un forte entusiasmo tra i soci, tanto da passare in poco tempo da soli 10 soci-fondatori, in ben oltre i 100 tesserati.
Avere una sede gestita correttamente, e una variegata schiera di giovani consapevoli che non esiste solo lo stazzone, ci ha aiutato molto, ma credo che l'ingrediente principale di tutto ciò sia stata la dimostrata e vera apoliticità dell'associazione, oltre ai risultati che hanno portato sempre più giovani a chiederci di aderire fattivamente alle nostre attività.
Tra i risultati di cui andiamo fieri non posso non enunciare le richieste (approvate) di interventi al villaggio dei pescatori, disinfestazioni, messa in sicurezza di tratti stradali, pulizia e miglior gestione del parco delle Terme, contributi al dibattito cittadino su vari temi (es: lavoratori termali, disagio giovanile, etc..), l'apporto dato per la costituzione di un Coordinamento cittadino di associazioni no-profit, organizzazione di eventi per i più piccoli, convenzioni varie con commercianti, protocolli d'intesa con enti e associazioni, partecipazione alla Consulta Giovanile, partecipazione fattiva alle elezioni universitarie e ultima ma non per importanza, la raccolta di firme per l'illuminazione del porto, che proprio in questi giorni vede finalmente l'apertura del cantire per i lavori.
L'entusiasmo e l'esperienza ci porta oggi alla necessità di rinnovare democraticamente i vertici dell'associazione che presto si riunirà per la riunione di inaugurazione del nuovo anno sociale che sarà anche caratterizzato dalla stipulazione di diversi protocolli d'intesa con altre associazioni presenti attivamente nel territorio, per una miglior collaborazione e coinvolgimento, e dall'inaugurazione di diversi circoli dislocati in diversi parsi della nostra Provincia e non, con l'intento di crescere anche a livello nazionale, con prospettive di coinvolgimento di altre Regioni dove già i buoni rapporti ci hanno portato ad intraprendere le procedure per esportare il nostro statuto e i nostri propossiti in Toscana, Lazio e Umbria.
Ripeto e ne sono orgoglioso, non c'è nulla di più bello quando con un'associazione si riesce a dimostrare che lontani dagli interessi personali, anche tra militanti di partiti opposti, si può progettare qualcosa di utile tutti!!!

L'UDC si chiarisce,e gli altri?


E' ormai noto che all'interno dell'UDC di Sciacca si è quasi giunti a ritrovare una certa armonia, se pur ancora non del tutto limpida, ma orientata verso prospettive di dialogo e chiarimento.
Tutto questo non può che far piacere, perchè oggi come oggi è raro sentire che in un partito si susseguano riunioni, con o senza i vertici, allo scopo di instaurare un dibattito interno con il proposito di raggiungere linee comuni.
Forse manca ancora un aspetto fondamentale, che è quello di coninvolgere di più la base, cioè gli elettori, i non eletti e tutti i simpatizzanti di oggi e di ieri che sono i veri pilastri del partito.
Infatti è giusto che gli eletti del partito si chiariscano, ma se la comunicazione di ciò avviene solo tramite le televisoni, allora qualcosa non va, e deve essere subito risolta, altrimenti si rischia di apparire troppo lontani dalla gente e di creare un vuoto tra l'elettore, chi ama far politica (senza essere letto) e gli eletti.
In tutto questo, però, un lato positivo, o meglio, un punto in vantaggio dell'UDC rispetto agli altri partiti, lo vedo: è il dialogo!
Infatti tutto questo non lo vedo negli altri partiti, e mi riferisco alle polemiche dei giorni scorsi all'interno dei partiti di sinistra e di destra dove si è notata una certa spaccatura non ancora risanata.
Hanno ragione quelli dell'MPA a criticare l'UDC per il comportamento espresso in Consiglio comunale in sede di votazione del bilancio, e questo fa piacere perchè denota che il partito di Casini è tenuto in considerazione anche per la vicinanza tra i due partiti, ma non bisogna dimenticare che le diatribe interne a tutti i partiti, di maggioranza e non, sono all'ordine del giorno e agli occchi attenti di chi segue la politica, non possono sfuggire anche se camuffate da interessi a far trasparire unità e compattezza per opporsi all'amministrazione o per appogiarla.
Fatto sta che il partito di centro è l'unico fino ad ora che dimostra di voler fare politica (con tutti i se e i ma) a differenza di altri che litigano per spiegare che sono a sinistra ma moderati, o che stanno a sinistra e sono socialisti, o che sono in un partito unico che di unicità ha solo l'esplicita intenzione di dimostrare personalismi, o ancora che (vedi AN) portano in risanto ai media i propri dissenzi verso le scelte dei vertici, senza neppure parlarne prima con gli stessi.
Per concludere penso di poter dire che in modo obbiettivo che, togliendo Forza Italia, che del silenzio ha ormai impostato la sua strategia, l'Mpa che sta facendo politica, e l'UDC che mostra propositi di iniziare a farla, Margherita, Ds ed ex, e AN in questo momento appaiono come spaesati e senza una rotta!

venerdì 29 giugno 2007

La crisi della politica

Il fatto è che la politica è ormai in crisi profonda a causa del mancato ricambio generazionale che troppe volte si auspica e che mai si realizza.

E' vero che non sono moltissime le alternative, ma se non si tiene conto dei pochi irriducibili appassionati di politica, che ancora hanno la forza di provarci... tutto può solo peggiorare.

A mio parere, la colpa di questo irrigidimento della situazione locale e non deriva da una legge elettorale errata che consente di portare in parlamento non solo sempre la stessa gente, ma non funge neppure da stimolo per il mantenimento del contatto tra il popolo e le istituzioni.

Nessuno può dimenticare quando Onorevoli e Senatori erano i punti di riferimento di tutti, e lo erano per il semplice motivo che erano consapevoli che per essere rieletti dovevano dare delle risposte al popolo con la presenza sul territorio. Oggi invece, e questo varrebbe anche per me, ogni deputato ha la necessità e il bisogno di stare accanto al leader politico del partito a livello nazionale. Infatti con l'attuale legge elettorale chi si candida alle nazionali deve avere il consenso e l'approvazione di chi comanda a Roma, e non è più stimolato a cercare consensi tra la gente.

Tutto questo causa il distacco della politica dalle questioni locali e porta al mancato ricircolo meritocratico delle istituzioni.

Sono 15 anni che abbiamo Prodi, Berlusconi, D'Alema, Fini, Bertinotti... forse la proposta di B.Grillo di non poter fare più di 2 mandati in parlamento sarà un pò troppo restrittiva ma attualmente se nopn si inserirà la preferenza nel sistema elettorale, credo che la sua sia l'unica possibilità che abbiamo di salvare il salvabile!!!

giovedì 28 giugno 2007

Il mio blog

Inauguro oggi il mio blog con la semplice intenzione di creare uno spazio che mi possa essere utile ad appuntare alcuni miei pensieri su argomenti e fatti che maggiormente mi cionvolgono.

Spero che possa interessare a tanti, anche a chi non la pensa come me.