martedì 21 agosto 2007

I Circoli delle Libertà... di chi?


Avete visto? Avevo ragione o no?
Alcuni mesi fa dicevo che i circoli delle libertà non solo erano uno strumento ad uso e consumo di F.I. ma aggiungevo che servivano a lanciare la Brambilla?
Molti mi hanno detto che non capivo nulla!!!
Ora, come volevasi dimostrare, i circoli e il nuovo partito (che presenterà la prima lista a Courmayeur) hanno lo stesso comune denominatore e cioè Brambilla!
Ora mi chiedo se l'udc e la lega l'hanno già bocciato, AN dichiara che in politica si ragiona diversamente che nelle aziende come la Coca Cola, e molti esponenti di F.I. ricchi di aspirazione guardano male il nuovo movimento... a che serve?
Lo so io! Serve a tutelare la leaderschip che ormai S.Berlusconi sente di non riuscire più a gestire e siccome nel suo partito i "piccoli crescono" è ovvio che, sudditanza a parte, non sono disposti a mettere di lato la dignità e non hanno più voglia di mantenere in piedi un partito "personale".
Non ci metterei la mano sul fuoco, ma penso che in F.I. non sia tutto rose e fiori, e che presto (a settembre) ci potrebbe essere qualche "uscita" clamorosa che potrà dare il la al "CENTRO"

martedì 14 agosto 2007

2009 A Sciacca Amministrative + Politiche???

Mi sono chiesto, immaginando (e non ci vuole molto) che nel 2009 oltre alle amministrative, ci dovessimo trovare a votare anche per le politiche... chissà che scenario politico-amministrativo si prospetterà a Sciacca?
A mio avviso una coincidenza tale potrà generare molti aspetti positivi e altrettanti negativi.
Di negativo sicuramente sarà che ci sarà un numero esorbitante di "trombati" nelle liste comunali, poi credo che molto dipenderà dalla scelta di presentare liste civiche o di partito con i simboli.
Infatti presentando liste civiche si potrà evitare di essere "dipendenti" dalla campagna elettorale del proprio partito facendo si che se da un lato per le "nuove leve", la lista civica potrà garantire una certa parità di condizioni di trattamento e di visibilità, dall'altro nella confusione di due campagne in concomitanza, tale lista rischia di essere il trampolino di lancio dei "soliti noti" che potrebbero avere dei vantaggi dettati dal fatto che come in ogni cosa, un elettore indeciso e confuso propende per il "vecchio conosciuto".
Nel caso, invece, di liste con i simboli di partito, questo renderà la campagna elettorale per le amministrative, una specie di controfigura delle nazionali, dove lo scontro tra le liste sarà protagonista di duri momenti di scontro tra i candidati.
Insomma, credo che una coincidenza di elezioni nel 2009 favorirà a Sciacca e nei comuni dove la situazione sarà similare, una campagna elettorale con i fiocchi a colpi di comizi come nei tempi migliori e sono sicuro che a prescindere da chi le vincerà, una situazione tale garantirà una classe dirigente nuova o perlomeno preparata (senza nulla togliere agli attuali) ad affrontare le "questioni comunali" in modo più maturo, cioè tanto per fare un esempio... portare al dibattito politico-consiliare con le armi della dialettica e del dibattito pubblico, questioni difficili che oggi invece si affrontano col silenzio o con le assenze ingiustificate.
So che alle comunali la maggior parte dei voti non dipendono dalla tessera di partito o dall'idea di politica che ciascuno si fa seguendo quella nazionale, ma siccome anche se in minima parte, quanto detto rappresenta spesso l'ago della bilancia, aggiungerei che la coalizione più avvantaggiata sarà quella più vicina alla parte politica che sarà più popolare in quei giorni... per questo credo che quanto detto sopra seppur un dettaglio, non va trascurato!
Spero in diversi commenti che possano contribuire a dare maggiori spunti di approfondimento a questo tema.

martedì 7 agosto 2007

Governo tecnico o di larga maggioranza?

Sono sicuro che da settembre/ottobre lo scenario politico del paese si avvierà verso una trasformazione.

La mia osservazione prende spunto dalla stessa presa d'atto di diversi esponenti della maggioranza, che per loro stessa ammissione, ci si può rendere conto che a colpi di fiducia un governo non può reggere.

Da parte mia credo che la soluzione migliore sia quella di un governo di larga maggioranza, anche perchè si prospetterebbe come una formazione molto vicina al centro, e quindi equilibrata nel contesto storico politico attuale.

Situazione importante per andare a fare una sorta di "prova tecnica" di un governo centrista che per le prossime politiche potrebbe, perchè no, essere la miglior proposta proponibile agli elettori che ormai, e non lo si può negare, sono stufi di 2 sole alternative [Prodi(Veltroni) o Berlusconi]