mercoledì 19 settembre 2007

GRILLO fa politica... ma non è politico!!!


Non voglio commentare le proposte di Grillo, bensì la lettimità del suo ruolo.
Con tanto rispetto per le idee del comico, che spesso condivido, c'è una cosa che mi lascia riflettere...
La sua spietata ironia che rischia di far dimenticare alla gente il rispetto e l'educazione... certo non incita alla violenza, ma non bisogna dimenticare che non è solo la violenza che può rappresentare un basso profilo civile, ci sono anche le parole che dette in un certo modo possono generare reazioni sbagliate.
Infatti finchè Grillo fa il comico e propone uno spettacolo, non ci sono problemi, perchè anche se sfotte e rispetta poco le istituzioni, la gente la prende come una gag, magari ci riflette, ma poi va a casa... Se invece Grillo si mette in piazza e allo spettacolo unisce l'incitamento alla reazione popolare, sarebbe accettabile, ma è anche giusto che moderi le parole e stia attento a quello che provoca dentro chi lo ascolta, perchè le reazioni di una massa possono anche essere pericolose.
Concordo sul ringiovanimento della politica, sulla preferenza per il voto, che ben vengano le liste civiche che propone, ma l'importante è che si stia attenti a come si parla alla massa, per evitare che poi si generino solo reazioni incontrollate.
Spero che Grillo riesca ad ottenere quello che un po tutti vogliamo, ma senza creare disordini sociali e rispettando sempre le istituzioni e i morti (es. Biagi) dicendo sempre come la pensa ma ricordando che dirlo in un teatro e dirlo in piazzaè diverso.