mercoledì 10 aprile 2013

A Sciacca... speriamo che qualcosa si concretizzi!!!



Quello che sto per scrivere, non vuole essere una critica ma un insieme di osservazioni pessimiste di uno che come me, è ottimista per indole.
Torre Macauda e il Grand Hotel delle Terme sono ancora fermi! Non oso paragonare il nostro così detto "3° polo turistico" a Taormina, ma  sono ferocemente morso dal senso di impotenza che gli amministratori della nostra città e del nostro territorio perpetuano a seguire. 

Dei deputati nazionali e regionali della nostra provincia non se ne avverte la presenza, tanto quanto, non si avverte la mancanza di quelli precedenti. Se poi parliamo degli amministratori locali, sale un dubbio, ovvero, non capisco se non sentono la necessità di agire per la salvaguardia dei diritti e delle peculiarità di Sciacca, o sono semplicemente impotenti, e quindi, che ci stanno a fare?
Noi saccensi ci contraddistinguiamo da altri popoli e culture, perchè siamo abilissimi ad auto-compiacerci delle piccole cose che facciamo... esempio: un comunicato stampa letto dalle tv locali, una breve intervista, un invito a Vesper o a la Giostra... E poi quando dobbiamo mettere in pratica le proposte, facciamo emergere un'altra grande nostra abilità... quella di contrapporsi ed opporsi l'uno con l'altro, impedendo all'opposta fazione di andare avanti trovando cavilli e peli nell'uovo che blocchino il fare altrui.
Purtroppo questo auto infliggersi l'amputazione delle della forza delle azioni, ha portato Sciacca a dividersi su tutto, col fine di non arrivare a niente!!!
Per fare un esempio prendo una frase del nostro primo cittadino, non per metterlo in cattiva luce, ma semplicemente perchè come si dice "un popolo è amministrato da chi lo rappresenta". F.Di Paola da Cosigliere d'opposizione, in un fermo e deciso intervento, ammonì l'allora Amministrazione Bono, sottolineando che: "sarete ricordati come coloro che non hanno fatto il Carnevale"... Ebbene, neppure l'attuale Sindaco è riuscito a fare il Carnevale... paradosso dei paradossi... per lo stesso motivo!
Se l'opposizione di allora, o quella di oggi, si fosse orientata più verso i fatti che verso le parole, probabilmente, si sarebbe andati oltre il piangere sul latte versato della mancanza di fondi, ed uniti si sarebbe potuti andare a Palermo e lottare per un fine comune, superando le sottili differenze ed invidie sui meriti... e chissà che il Carnevale torni grande!!!
Uniti qualcosa la si fa smuovere... la storia ci insegna questo! Ma noi a Sciacca piangiamo per le terme chiuse, il ponte rotto, la piscina incompiuta, il teatro incompiuto, il turismo fantasma... e non ci incazziamo mai veramente!!!