lunedì 15 ottobre 2007

PD il giorno dopo


Un plauso a chi ha aderito al Pd non va di certo negato, sia per l'ottima organizzazione propagandistica che per aver compiuto un passo importante nonchè coraggioso di cancellare due partiti per farne uno solo.
Ci sono però, alcune cose che non ho molto ben afferrato, forse per mia eccessiva malizia o forse perchè ci ho azzeccato ma siccome in questi giorni la vista è annebbiata dalla novità, per cui non se ne accorge nessuno o quasi.
Siamo al giorno seguente dal varo e già il barcone fa acqua tra i suoi passeggeri... infatti è di oggi la notizia di furibonde liti su "presunti voti multipli", ma non è questo il bello.
Il bello è che si deve ancora capire quali sono le novità di questo partito... infatti:
- Veltroni ora è leader e sarà candidato dopo Prodi... vedi che novità
- In Sicilia ha stravinto Genovese... non so in quanti che lo hanno votato lo conoscono, ma quando uno prende il 90%... è inutile spendere soldi per i volantini.
- Far votare i sedicenni? Bene, se vi è piaciuta ora fateci una proposta di legge, visto che in questi giorni si parla di riforma elettorale, o era solo una mossa astuta per aumentare il numero di votanti e per essere voi a dare il battesimo del voto ai più giovani? (Ne conosco diversi che hanno votato solo per fare un'esperienza nuova, ma senza alcun interesse).
- A occhio e croce la quasi totalità dei dirigenti di DL e DS ora lo sono del PD...

Visti i risultati "SCONTATISSIMI" delle primarie ho capito il senso di tutto... Propaganda politica a spese del cittadino... complimenti ancora!!! Le primarie sono la vera novità nello scenario europeo... da ieri la propaganda politica finalizzata al rilancio d'immagine e al consolidamento dei vertici ha trovato una nuova strategia di marketing che neppure S.Berlusconi aveva pensato prima...

Fassino dice che il PD avviverà al 33% , io sinceramente ho alcuni dubbi!!!

15 commenti:

Anonimo ha detto...

All'indomani del trionfo di Walter Veltroni alle primarie del partito democratico, si apre un nuovo fronte al Senato per il governo. Willer Bordon, senatore dissidente della Margherita e fondatore de 'l'Unione democratica' assieme a Roberto Manzione, fa tremare il presidente del Consiglio. Come vi comporterete al prossimo voto di fiducia a Palazzo Madama? "I voti di fiducia propri sono soltanto quelli che si danno alla formazione del governo. Tutti gli altri sono voti per qualche verso strumentali, nel senso che si chiama a raccolta la propria maggioranza quando vi sono divisioni di merito. E negli ultimi tempi lo si fa troppo spesso. Quando e se dovesse essere messo un voto di fiducia, farei un'attenta valutazione... e se fosse semplicemente un tentativo di far passare cose non condivisibili non lo voterei", annuncia Bordon ad Affari.

Anche se il rischio fosse quello di una crisi di governo ed elezioni anticipate? "Ho preso un impegno con il mio elettorato e a questo impegno non verrò meno. Se questo dovesse costare qualcosa di irrecuperabile rispetto alla scelta che ho fatto quando mi sono presentato in una parte del campo, probabilmente arriverei alla conclusione di lasciare il Parlamento. Ma certamente non voterei cose che non condivido", rincara la dose il senatore ex diellino.

Il giudizio di Bordon sul partito democratico è molto duro. "Non vi è dubbio che c'è stata una partecipazione straordinaria, un valore comunque positivo da qualunque punto di vista lo si valuti. E' un dato per il quale tutti devono essere soddisfatti, perché dimostra che c'è una grande voglia di partecipazione". Fatta la premessa arriva l'affondo: "Sono molto preoccupato sul rischio che per l'ennessima volta i cittadini vengano beffati e non ottengano quello che hanno fatto vedere loro, ovvero una radicale trasformazione del quadro politico. Al di là di Veltroni, i tre milioni e passa di cittadini hanno votato le nomenclature bloccate dei partiti di prima, un fatto che anche la straordinarietà della partecipazione non può negare. Quanto alle percentuali, tutto è andato come doveva andare. Spero soltanto che non sia l'ennesimo 'gabbato lu santo' passate le elezioni".

Unknown ha detto...

Sono francamente in disaccordo su tutta la linea!
E va bene: depura il risultato straordinario di 3.400.000 di persone di tutti quelli che dici tu (i voti multipli, i sedicenni,i Blink... tutto quello che vuoi) NON PUOI SOTTOVALUTARE LA STRAORDINARIETA' DELL'EVENTO!
Poi dire, proprio a Sciacca che "A occhio e croce la quasi totalità dei dirigenti di DL e DS ora lo sono del PD.." ma come? A Sciacca (a riprova del fatto che non è stata una passeggiata!) abbiamo avuto che il 60% dei DS hanno seguito il Sen. Montalbano!
Francamente mi aspettavo riflessioni più profonde: siamo davvero difronte a qualcosa di grande e dirompente.... ma il tempo è galantuomo!

Unknown ha detto...

.. e poi: quali spese per il Cittadino? Dovresti sapere che per votare si versava un contributo minimo di 1 euro. Capisco la distanza politica non il disprezzo!

franco giordano ha detto...

Fedro scrisse una famosa favola sulla volpe e l'uva. La consultazione sul patto per il Welfare e per l'elezione della costituente per il PD sono sicuramente una sberla ai teorici dell'antipolitica e del tanto peggio tanto meglio. Io che pure non ho aderito al PD non posso non riconoscere l'enormità del dato politico e le prospettive di stabilità che la nascita del PD offre. Gli è mancato quel guizzo di modernità e di trasgressione nel sud, particolarmente in Sicilia. Come se ci fosse una dirigenza affetta da sindrome cronica da astinenza dal potere, che pure aveva frequentato da dietro le quinte. Detto questo, il PD dovrà darsi uno statuto, dovrà darsi strutture meno pletoriche e quindi più partecipate (sembra una contraddizione ma non lo è). La sinistra che non ha aderito, almeno per la parte che mi riguarda, sa che può avere un ruolo come cane da guardia rispetto al rischio di derive neodorotee. Ma sa altrettanto bene che può svolgere un ruolo solo se il centro sinistra rimane al governo. La Sicilia? E' schiava e vittima della sua autonomia "speciale". Ma prima o poi anche noi dovremo accorgerci che questo isolamento "speciale" ci frega ogni giorno di più.

Nicola Assenzo ha detto...

Spero di non essere stato frainteso perchè non sottovaluto assolutamente la portata mediatica dell'evento ne l'importanza delle primarie che, seppur concepite per fini propagandistici, hanno il merito di mettere nuovamente la politica davanti all'antipolitica.
Il contributo di un euro non lo condivido e mai lo condividerò perchè appare solo come una rapina!
Mi correggo... anzi preciso meglio una cosa. Prima ho detto "A occhio e croce la quasi totalità dei dirigenti di DL e DS ora lo sono del PD..." preciso che dovevo dire: "A occhio e croce la quasi totalità dei dirigenti di DL e DS TRANSITATI NEL PD ora sono DIRIGENTI del PD...", quindi scusate se sono stato poco chiaro.

Sul multivoto: avete visto striscia la notizia ieri? Secondo voi, a provare il multivoto è stato solo il genio di A.Ricci... o molti e molti altri?

Sulla dirigenza del nuovo partito: avete visto il servizio di TRS che sfotteva la "nuova" dirigenza del nuovo partito, fatta di gente vecchia e di nomi vecchi? Aggiungeva pure la bella battuta: "Forse l'unica cosa che davvero stanno cambiando... sono le spillette che metteranno sulla giacca per andare alle riunioni"

Unknown ha detto...

uno che considera la contribuzione volontaria della politica una rapina mi fa impressione!
Dai 3,4 milioni togli tutti i multipli che vuoi (se Ricci acchiappa a un immigrato per fare il giochino non mi pare proprio che sia paradigmatico di una situazione!)quello che ti resta ti basta per affermare che è stata una cosa GIGANTESCA che non ha precedentI???
Anche questa cosa dei Dirigenti non è affatto vera: se i DS avevano 100 dirigenti e la Margherita 1oo dirigenti, non è che il nuovo partito avrà 200 dirigenti NIENTE DI PIU FALSO...
Scusami Ignazio ma per attaccare una cosa che non ti piace usa argomenti più solidi!

Unknown ha detto...

...ovviamente volevo dire NICOLA (perchè ho fatto l'associazione con Ignazio?. boh!

Nicola Assenzo ha detto...

I dirigenti sono 3.000... comunque polemiche a parte, vi auguro buon lavoro nell'auspicio che siate pervasi da una moderatezza non soltanto simbolica!

Ignazio... chi?

Massimo D'Antoni ha detto...

NICO', MA CHE CI FACEVI A RIBERA AL TAVOLO DELLA PRESIDENZA DEI GIOVANI UDC?

Nicola Assenzo ha detto...

Sono Coordinatore provinciale per il collegio di sciacca e quindi uno degli organizzatori del raduno regionale giovani udc. Se vieni, domenica, potrai accreditarti per fare domande a Cuffaro.

giovanni ha detto...

Confesso una mia lacuna: non sapevo esistesse anche il tuo blog.
Auguri.

Giovanni Tagliavia

Nicola Assenzo ha detto...

Grazie! Non lo aggiorno spesso perchè i momenti fuori dallo studio sono colmi di impegni... ma cerco di rispondere e/o intervenire negli altr blog.

Anonimo ha detto...

Attenzione al cartellino.

Anonimo ha detto...

ciao nicola alocin oaic

Nicola Assenzo ha detto...

Ho dovuto eliminare alcuni commenti fuori luogo e volgari, spero di dovrmi evitare azioni simili in futuro.