
Ho parlato con chi gestisce il centro e ho potuto riscontrare che la struttura ospita persone che nel bene e nel male rispecchiano la normale società in cui viviamo, cioè gente che a prescindere dal colore e dalla razza, sono come noi. E' naturale che qualcuno si scandalizzi se qualche giovane della struttura beva un pò, ma non trovo nulla di più pericoloso rispetto ad un saccense qualunque che il sabato sera beve troppo e in auto mette a rischio la sua vita e quella degli altri. Lo stesso vale per molti altri esempi di vita quotidiano nella società.
I gestori inoltre rassicurano sul fatto che rifiuteranno di accogliere (come hanno già fatto) chi è privo di una documentazione adeguata sul proprio status, garantendo così di fatto, una certa tutela sul curriculum comportamentale degli ospiti.
Ciò che mi ha colpito maggiormente, è stato semmai, il comportamento del Sindaco che il giorno dopo essere stato all’inaugurazione del centro, ha dichiarato di sapere ben poco a riguardo, e con uno scatto degno di un gambero centometrista si è schierato fermamente contro la struttura.
In conclusione mi sento solo di dire che le scelte amministrative a riguardo non spettano a me, ma bisogna tenere conto sia del fatto che gli abitanti della zona non si sentono adeguatamente sicuri, sia che gli ospiti del centro non sono necessariamente meno civili di come ognuno di noi lo potrebbe essere.
Il Presidente
Assenzo Nicola