mercoledì 4 luglio 2007

L'UDC si chiarisce,e gli altri?


E' ormai noto che all'interno dell'UDC di Sciacca si è quasi giunti a ritrovare una certa armonia, se pur ancora non del tutto limpida, ma orientata verso prospettive di dialogo e chiarimento.
Tutto questo non può che far piacere, perchè oggi come oggi è raro sentire che in un partito si susseguano riunioni, con o senza i vertici, allo scopo di instaurare un dibattito interno con il proposito di raggiungere linee comuni.
Forse manca ancora un aspetto fondamentale, che è quello di coninvolgere di più la base, cioè gli elettori, i non eletti e tutti i simpatizzanti di oggi e di ieri che sono i veri pilastri del partito.
Infatti è giusto che gli eletti del partito si chiariscano, ma se la comunicazione di ciò avviene solo tramite le televisoni, allora qualcosa non va, e deve essere subito risolta, altrimenti si rischia di apparire troppo lontani dalla gente e di creare un vuoto tra l'elettore, chi ama far politica (senza essere letto) e gli eletti.
In tutto questo, però, un lato positivo, o meglio, un punto in vantaggio dell'UDC rispetto agli altri partiti, lo vedo: è il dialogo!
Infatti tutto questo non lo vedo negli altri partiti, e mi riferisco alle polemiche dei giorni scorsi all'interno dei partiti di sinistra e di destra dove si è notata una certa spaccatura non ancora risanata.
Hanno ragione quelli dell'MPA a criticare l'UDC per il comportamento espresso in Consiglio comunale in sede di votazione del bilancio, e questo fa piacere perchè denota che il partito di Casini è tenuto in considerazione anche per la vicinanza tra i due partiti, ma non bisogna dimenticare che le diatribe interne a tutti i partiti, di maggioranza e non, sono all'ordine del giorno e agli occchi attenti di chi segue la politica, non possono sfuggire anche se camuffate da interessi a far trasparire unità e compattezza per opporsi all'amministrazione o per appogiarla.
Fatto sta che il partito di centro è l'unico fino ad ora che dimostra di voler fare politica (con tutti i se e i ma) a differenza di altri che litigano per spiegare che sono a sinistra ma moderati, o che stanno a sinistra e sono socialisti, o che sono in un partito unico che di unicità ha solo l'esplicita intenzione di dimostrare personalismi, o ancora che (vedi AN) portano in risanto ai media i propri dissenzi verso le scelte dei vertici, senza neppure parlarne prima con gli stessi.
Per concludere penso di poter dire che in modo obbiettivo che, togliendo Forza Italia, che del silenzio ha ormai impostato la sua strategia, l'Mpa che sta facendo politica, e l'UDC che mostra propositi di iniziare a farla, Margherita, Ds ed ex, e AN in questo momento appaiono come spaesati e senza una rotta!

1 commento:

Anonimo ha detto...

http://www.corriere.it/cronache/07_ottobre_15/cuffaro_mafia.shtml


azz