lunedì 16 luglio 2007

Terme, un barlume di speranza



La vicenda delle Terme che stanno per tornare “Azienda Autonoma” (anche se solo a tempo determinato), è ormai ben nota all’opinione pubblica, e poco è ormai rimasto da dire e commentare sulle pessime condizioni in cui versa la società.

Forse perché caduti un pò tutti nella “routine” giornaliera di parlare di quanto costantemente la situazione va peggiorando, nessuno, almeno ufficialmente, si è mai preso la briga di suggerire una soluzione, o almeno di suggerirne una coraggiosa attraverso non solo i mezzi di stampa ma mettendo nero su bianco in documenti indirizzati agli organi di competenza.

E’ di questi giorni la notizia dell’idea del Sen. Calogero Mannino di bloccare il processo in corso e ripristinare la vecchia azienda autonoma, da affidare ad un commissario col compito di trovare nell’arco di due anni i partner privati che con adeguati mezzi finanziari potessero permettere la realizzazione di una società termale per azioni.

Qualcuno come l’On. Marinello dice che il processo è irreversibile, e qualcun altro come il Pres. delle Terme s.p.a. dice che chi propone una cosa del genere prima dovrebbe attingere le informazioni non solo dai Caffè, e che prima di spedire un comunicato agli organi di stampa dovrebbe confrontarsi con gli organi competenti.

La realtà dei fatti di questi giorni da ragione al Sen. Mannino il quale per mettere a tacere le polemiche ha precisato che la sua idea scaturisce dal voler salvaguardare il patrimonio storico-culturale delle Terme senza attaccare le persone ma il metodo (o il legislatore) che ha portato alla situazione catastrofica in cui versano le Terme, aggiungendo inoltre che prima (aggiungerei: ovviamente) di parlare pubblicamente di una proposta così radicale, si è consultato col Pres. della Regione il quale si è detto favorevole al cambiamento di rotta.

Qualcuno si è chiesto, non so se per motivi sentimentali o polemici, dove sia stato tutto questo tempo Mannino, ma comunque la soluzione mi piace e se la proposta sarà realizzata, si può ben dire ad alta voce che nonostante il Senatore appaia meno degli altri Onorevoli con residenza a Sciacca, avrà fatto sicuramentepiù degli altri!

Qualcun altro ha obbiettato che la politica come al solito “fa e sfa” a suo piacimento, ma a questi io rispondo che “mondo è stato è mondo è” ciò che cambia sono solo i personaggi…

E proprio i personaggi, prima Mannino poi Marinello ed ora, forse, ancora Mannino, hanno rappresentato, prima la crescita poi il calo, e forse, ancora una ricrescita.

Se oggi si sta aprendo una nuova fase per le Terme di Sciacca e dovessi scommettere, non avrei dubbi, mi basterebbe accostare la storia delle terme a quella dei personaggi politici, solo così eluderei ogni dubbio su cui puntare!

11 commenti:

Pietro Mistretta ha detto...

Caro Nicola,
come sicuramente avrai letto su Sciaccaonline, ho definito le dichiarazioni del Sen. Mannino sulle Terme: "storia di ordinaria follia".
Il motivo tu lo conosci, essendo come me Saccense, ma non riesco proprio a capacitarmi come tu possa "giustificare" quello che sta succedendo a discapito di un'intera città.
Improvvisamente il Sen. Mannino si sveglia da altre faccende affacendato e scopre che gli "uomini" messi Lì dalla sua parte politica, dal suo "pupillo" On. Cuffaro e da tutti gli altri (F.I. - A.N. - Nuovo PSI, ecc..) non stanno facendo quello che era nei programmi. Lo scopre dopo ben due anni di "gestione" Cantone-Lupo. Lo scopre per mezzo di Ambrosetti-Friscia, uno ex direttore generale dell'Azienda delle Terme e l'altro Consigliere Comunale.
Mi chiedo, fino adesso, questo scherzetto, quanto ci è costato ?
Mi chiedo inoltre, chi ha fatto le scelte tecnico-politiche, scegliendo gli attuali componenti del C.d.A. ? Quali erano i loro "titoli" per tentare di Amministrare le Terme S.p.A.
Tu dici:"..nessuno, almeno ufficialmente, si è mai preso la briga di suggerire una soluzione...". Stai scherzando o cosa ? Chi la doveva suggerire la soluzione in un contesto da 61 a zero, in un clima da "piglio tutto io", da "i giochi sono fatti, guai ai vinti !!!".
Com'è la "politica" ed i suoi rappresentanti non vanno più bene per le "soluzioni" ?
In un paese "normale", quello che sta accadendo a Sciacca avrebbe come conseguenze un "tutti a casa per inettitudine conclamata", e mai, dico mai, uno che ha peronato lo sfascio attuale si sognerebbe di alzare l'indice per accusare.
Invece nella nostra bella e ridente città di Sciacca, con tutti i titoli per far parte della grande Repubblica delle Banane Italiana, questo accade ed anzi, qualcuno arriva a dire " nonostante il Sen. appaia meno degli altri Onorevoli con reisdenza a Sciacca, avrà fatto sicuramente (più) degli altri".
Siamo alla paranoia !!! Cuffaro l'affossatore delle Terme, è d'accordo con Mannino !!! Il Sen. Mannino, in una città in cui non si muove foglia che Lui non voglia, scopre le Terme !!!! Il Presidente delle Terme S.p.A. Cantone perla dei "politici" come se Lui fosse un tecnico di chissà quali capacità !!! Ambrosetti (forse uno dei pochi coerenti) teorizza un ritormo alle....origini !!!
Una frase per concludere: SBAGLIARE E' UMANO, PERSEVERARE E' DIABOLICO !!!

Nicola Assenzo ha detto...

La ringrazio per aver visitato il blog.

Per tornare all'argomento, non nego le grosse responsabilità della politica che ha portato le Terme all'attuale condizione, ma nel sottolineare una colossale e collegiale scelta sbagliata, aggiungo che, preso atto dell' attuale realtà dei fatti, ormai è improbabile intravedere altre soluzioni se non quella di azzerare tutto.
E questa, anche se può essere in contraddizione con le scelte precedenti, le assicuro, che è una decisione che finalmente mette alla luce le diverse idee dell'Udc rispetto a Forza Italia, idee e percorsi purtroppo sempre legate ad altri interessi politici, che all'interno del recinto della mediazione, hanno spesso impedito di esternalizzare certe posizioni, e che sempre per la salvaguardia di un equilibrio precario e gestito da poche figure di rilievo, hanno portato a dover condividere certe strategie per forza di cosa.

Ora sono felice di vedere che all’interno del centro-destra si discute, e lo sono ancora di più quando sento che finalmente c’è qualcuno che non è daccordo a dire sempre di “SI” a Forza Italia, non perché io sia uno che “tira a sfasciare” ma perché quando vanno tutti d’amore e d’accordo, la situazione non mi è mai chiara, mentre al fronte di un dialogo aperto, non solo si possono valutare un maggior numero di soluzioni ai problemi, ma fa anche capire che la politica non è morta e che per non essere d’accordo non bisogna necessariamente essere dello schieramento opposto.

Certo è che la scelta di Mannino di proporre in controtendenza rispetto a Marinello ci deve far riflettere e far capire che anche se non è Ministro, ne al parlamento siede tra i banchi della maggioranza, la politica la sa fare e le sue decisioni sono per l’appunto “decisioni” a differenza di quando si è scelto questo percorso sbagliato che è stato dettato da altri uomini molto meno influenti, ma in quel periodo storico, liberi di fare quello che volevano.

Pietro Mistretta ha detto...

Siccome di ma del Lei, mi corre l'obbligo contraccambiere (anche se non vorrei).

Mi scusi se insisto: Ma i costi di questi due anni chi li paga ?

L'inefficienza di questi due anni che hanno portato allo smantellamento dellìAzienda delle Terme, a chi la dobbiamo addossare ?

Cuffaro, non è lo stesso Presidente che ha voluto tutto questo ?

Ha idea di quanto, in termini di soldi, è costata tale "imprudenza" ?

Un'ultima domanda, ma Lei quando commenta queste notizie lo fa da politico di "parte" o da cittadino a cui il costo verrà ripartito ?

Nicola Assenzo ha detto...

Do del lei solo per rispetto di una persona più grande, ma per favore, non ricambi, non ci sono abituato!

E' vero si parla spesso di opere incompiute, di tangenti, o di costi della politica e si parla troppo poco invece dei soldi che si perdono a pagare C.d.A. fasulli come quello delle terme che non solo si portano a casa dei bei soldini (i nostri), ma pure, a causa di una impossibile o cattiva gestione (ogni riferimento è causale) fanno perdere il mancato guadagno.

Sono pienamente daccordo con lei, e fosse per me multerei il/i legislatore/i che hanno commesso l'errore, ma purtroppo o per fortuna nella posizione in cui mi trovo attualmente non posso farci nulla se non al massimo alzare un temporaneo polverone.
Forse sarò un pò rassegnato e non sono di parte quando dico che ne Cuffaro, o in seguito a diversi risulati, la Borsellino, ne chi verrà dopo avrà il minimo interesse a porre fine allo spreco.
Non credo che la colpa ell'inefficenza sia da addossare a singole persone, perchè tante ne combinano a destra quanto a sinistra, ma al sistema che con una multa fatta ad una persona normale si spazza via in un sol colpo mediamente tra il 5% ed il 10% di uno stipensio sudato, e nel frattempo c'è qualcuno in qualche riunione di qualche C.d.A. che mentre il vigile mette la firme sul verbale della multa, sta mettendo la sua firma sul verbale della riunione che gli garantirà il gettone di presenza di siccuro non sudato e molto spesso immeritato sia dal punto di vista qualitativo che meritocratico.

Spero di esser stato più chiaro.

Unknown ha detto...

"...Qualcuno si è chiesto, non so se per motivi sentimentali o polemici, dove sia stato tutto questo tempo Mannino.."
SONO IO AD ESERMELO CHIESTO E CI HO FATTO SOPRA UN COMUNICATO STAMPA!
Per ragioni sentimentali????
Tutt'altro! Perchè ritengo che non avere mosso dito quando (malgrado l'Ambrosetti pensiero) tutto muoveva in una certa direzione, sia stato GRAVE!
Solo nel paese di carnevale è consentito a Mannino (che è Mannino!) di non pagare nessun dazio per questi suoi silenzi.
Che obbediscono a quale logica?
Lo stesso potrei dire per la vicenda Rocco Forte...perchè un decreto? Perchè in extremis?
Davvero Ella pensa che esere Senatore della Repubblica significa prendere il caffè nella bouvette e schiacciare qualche bottone quando serve?
Ha ragione da vendere MISTRETTA ed io faccio mia e condivido la sua rabbia su questa vicenda!

Nicola Assenzo ha detto...

Ho notato che si è molto generalizzato sulle dichiarazioni del Sen. Mannino.
Lui ha semplicemente chiesto che si facci un passo indietro per riprendere la strada della privatizzazione da capo, e cioè ricostituendo l'Azienda Autonoma da affidare ad un commissario che la porti per mano alla ricerca degli acquirenti!
Non mi pare di aver sentito che l'obbiettivo della sua proposta fosse racchiusa nel solo scioglimento del CDA!
Comunque la situazione è di facile interpretazione e le attuali condizioni, che attuali sono da anni, non possono più continuare ad essere poste in essere, è ormai evidente che serve un cambio di rotta.
Mi stupisco ancor più quando vedo esultanze legate all'approvazione del bilancio dove ad esultare non possono essere i dipendenti in quanto nel suddetto documento NON VI è TRACCIA DI VOCI CORRELATA AGLI STIPENDI!!!

Pietro Mistretta ha detto...

L'idea che in questa città si possa fare tutto e il contrario di tutto, è un qualche cosa a cui ancora non riesco ad abituarmi.

Che un giorno si faccia la scelta della S.p.A. e si accelleri l'iter della privatizzazione, e il giorno dopo (e dopo svariati milioni di euro spesi) si dica l'esatto contrario è da pazzi.

Che mondo di pecore !!! Gregge che assiste condiscentente alle variazioni "umorali" del potente di turno lasciando che tutto il resto marcisca.

Che vogliono dire le dichiarazioni di Mannino sul fatto che Cuffaro è daccordo ?

E quelle di Dore Misuraca, Assessore di Cuffaro, che dice esattamente il contrario, cioè la privatizzazione continua ?

A Ribera, la paventata chiusura o ridimensionamento della struttura Ospedaliera sta movimentando migliaia di cittadini.

A Sciacca, l'agonia del bene più prezioso lascia tutti indifferenti !!!

Se questa non è follia pura, ditemi cos'è la follia ?

Nicola Assenzo ha detto...

E' vero la situazione appare poco chiare, ma sono convinto che a giorni si avranno delle risposte, spero definitive, che realizzino la trasparenza che auspichiamo.
Quello che mi da fastidio è sapere di certi collegamenti tra società che stanno per fallire e società nate per comprare quelle che falliscono...
Mi sono espresso volutamente male per dire poche parole che un buon intenditore può capire.

Nicola Assenzo ha detto...

A giorni... il ruolo unico!!!

Anonimo ha detto...

w l terme

Nicola Assenzo ha detto...

Il ruolo unico finalmente c'è!