martedì 7 agosto 2007

Governo tecnico o di larga maggioranza?

Sono sicuro che da settembre/ottobre lo scenario politico del paese si avvierà verso una trasformazione.

La mia osservazione prende spunto dalla stessa presa d'atto di diversi esponenti della maggioranza, che per loro stessa ammissione, ci si può rendere conto che a colpi di fiducia un governo non può reggere.

Da parte mia credo che la soluzione migliore sia quella di un governo di larga maggioranza, anche perchè si prospetterebbe come una formazione molto vicina al centro, e quindi equilibrata nel contesto storico politico attuale.

Situazione importante per andare a fare una sorta di "prova tecnica" di un governo centrista che per le prossime politiche potrebbe, perchè no, essere la miglior proposta proponibile agli elettori che ormai, e non lo si può negare, sono stufi di 2 sole alternative [Prodi(Veltroni) o Berlusconi]

12 commenti:

Unknown ha detto...

Francamente non mi sembrano scenari entusiasmanti quelli da Lei evocati.
L'Italia dovrebbe essere come tutte le grandi democrazie mature:preferisco un bipolarismo serio e l'alternanza di classi dirigenti sulla base di programmi omogenei.
Se il centrodestra non avesse fatto la "porcata" di Legge elettorale che ci ritroviamo... forse avremmo maggioranze più stabili anche al Senato.
E' l'UDC che deve decidere con quale parte della barricata deve stare. E forse anche Lei...

Unknown ha detto...

...dimenticavo: anch'io ora ho un BLOG: www.massimoraso.blogspot.it

Nicola Assenzo ha detto...

La ringrazio per il suo intervento e le assicuro che non mancherò di intervenire con commenti nel suo blog.

Riguardo a quanto detto sopra, io invece penso che il bipolarismo in Italia abbia portato ad una oligarchia del potere, e la "porcata" a cui lei accenna ne è un esempio.

L'UDC non ha mai avuto esitazioni nello schierarsi... sta al centro ed è alternativa alla sinistra, e siccome, attualmente, al centro da soli non si ci può stare, nell'attesa che si formi una solida alleanza di partiti moderati e centristi, si trova schierata con la casa delle libertà.

Nel momento in cui UDEUR, dissidenti berluconiani e dissidenti moderati del PD si decideranno, allora, ne sono convinto, nascerà un terzo polo di centro. Ci vorrà del tempo, forse alcuni anni, ma analizzando la situazione, le premesse ci sono.

Spero solo che Sciacca, per le prossime elezioni, esca fuori dai canoni di far politica alla giornata, e si dia delle ambizioni puntanto su qualcosa di nuovo, e quello che ho appena detto potrebbe essere uno scenario prospettabile.

Unknown ha detto...

Il Centro è un luogo geometrico, ma non riesco a comprenderlo come luogo politico.
Parole come moderazione, equilibrio. equidistanza mi appaiono del tutto inconsistenti.
Esistono problemi e valori concreti, rispetto ai quali si sono determinati (nel Mondo!) modi diversi e alternativi di affrontarli e concepirli: per questo o si sta di quà o di là... tertium non datur!
Specie dopo l'annuncio e la concreta costruzione del Partito Democratico non ci sono più alibi per nessuno: persino Follini l'ha capito!
Quanto allo scenario locale, le cose che Lei dice sono ancora più inquietanti se davvero UDEUR, dissidenti berluconiani e dissidenti moderati del PD decidessero di nettersi assieme...sarebbe un ulteriore frullato come quello che oggi governa Sciacca.
Speriamo proprio di no!

Nicola Assenzo ha detto...

Lei conosce sicuramente meglio di me la storia della politica e sa bene cosa significa "Centro".

Per Follini le faccio notare che è andato via dall'U.D.C. e non gli restava che aderire all'UDEUR o aspettare la nascita del PD, per continuare a far politica, non aveva altre scelte!

Per quanto riguarda quello che auspico nell'evoluzione politica della nostra città, la invito a farsi un giro per Sciacca e sentire che ne penserebbe la gente di una proposta simile, e vedrà che a parte che è fermamente di parte SD o AN vedrà questa come la scelta più ragionevole!

Unknown ha detto...

Questa riduzione di Follini a un disperato non mi convince, nè mi affascina sapere che a Sciacca tutti sono lì pronti a dire "Centro,centro!".
Ma non devo, non posso, non voglio convincerla!

Massimo D'Antoni ha detto...

Mi fa impazzire il galateo che imperversa su questo blog. FINITELA DI DARVI DEL LEI!

Nicola Assenzo ha detto...

Do del lei alle persone che non conosco di presenza o che sono più grandi di me... poi se mi viene chiesto...

Grazie Massimo finalmente qui!

Unknown ha detto...

Noto con una punta di invidia che il noto giornalista (faidate???!) D'Antoni nel TUO blog viene e nel mio mai.....
Ci diamo del TU a condizione che quando vengo a Sciacca ci conosciamo e ci andiamo a prendere un caffè insieme!

Nicola Assenzo ha detto...

Accetto il Tuo invito con immenso piacere, è un onore per me conoscere gente che crede in quello che fa!

Nicola Assenzo ha detto...

Ah dimenticavo... quello di Massimo D'Antoni è l'unico intervento nel mio blog.

Nicola Assenzo ha detto...

Di barlume di speranza per le Terme se ne parla nella discussione successiva...

Comunque a parte che sei un anonimo quindi le tue opinioni possono solo far riflettere, ma hanno una bassa valenza di concretezza... Far parte del CDA delle Terme non sarebbe una brutta esperienza, anzi avrei pure delle belle idee da proporre... ma come ho fatto a non pensarci prima!!!
Scherzi a parte non credo che far parte del CDA significhi essere impostato!!!