lunedì 12 gennaio 2009

Facciamo un nuovo grande centro

Riprendo oggi a scrivere sul blog, e intendo farlo pubblicando le parole che L.Cesa ha rivolto agli ex Marghrita, e quelle di Casini a riguardo:

Lorenzo Cesa, lanciando un appello agli ex popolari della Margherita, affinche' aderiscano alla Costituente di Centro, dice: "Nel Pd e' sempre piu' netta la spaccatura tra gli ex diessini e gli esponenti della Margherita, come Rutelli e Letta, per quali e' gia' stato difficile lasciare il Partito Popolare Europeo per andare con i Liberali, figuriamoci entrare nel gruppo dei Socialisti europei. Impossibile. La nostra Costituente di Centro e' aperta a tutti i parlamentari della Margherita e del Pdl con i quali e' possibile trovare convergenze sempre piu' ampie. Ricostruiamo un partito al centro con caratteristiche popolari riformiste. E' questo il disegno che noi vogliamo portare avanti rimettendoci in discussione, a partire dal sottoscritto. Mettiamoci insieme e facciamo un partito che abbia una condivisione sia sui contenuti sia sulla piattaforma valoriale"

Pierferdinando Casini in relazione all'appello di Cesa, dice: "Noi non offriamo niente perche' rispettiamo tutti. Lavoriamo al superamento dell'Udc e alla creazione di una novita' politica, non con lo spirito egoistico di chi cerca di allargare il proprio partito ma con l'idea di andare avanti per fare una cosa nuova che serva all'Italia".

Quanto affermato dai leaders del partito non posso che condividerlo, soprattutto alla luce di quanto sta accadendo nella politica italiana dove i finti partiti, i finti congressi e l'abolizione delle preferenze porta ad un inesorabile allontanamento dalla politica che in maniera cinica e senza sconti va a ripercuotersi sulla politica locale. E di tutto questo, Sciacca ne è esempio, con partiti allo sbando e troppe teste pensanti.
Non posso essere contraddetto quando dico che in città siamo tutti allenatori e Ministri... le squadre forti sono quelle dove ognuno gioca al meglio il suo ruolo!!!

Nicola Assenzo

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ma cosa vuol dire "centro", la possibilità di scegliersi di volta in volta gli alleati? Defenestrati a Roma ed alleati a Palermo? Perché non si può scegliere, date certe premesse, di quale coalizione far parte stabilmente? Dato che mi pare difficile che l'alleanza con l'ex Margherita possa far raggiungere al nuovo soggetto il 50% + 1 dei consensi, un qualsivoglia progetto richiederebbe la partecipazione altrui: a questo punto non sarebbe meglio dire chiaramente con chi vuole stare questo nuovo soggetto politico, o si vuole rispolverare la poltica dei due forni di craxiana memoria?